
Ah, gli smartphone! Questi piccoli compagni di vita che ci accompagnano ovunque andiamo, sembrano avere un’attrazione magnetica per i guai. Dai display frantumati ai tuffi non programmati nel lavandino, i danni comuni agli smartphone sono una vera e propria piaga moderna.
La buona notizia? Proteggere il tuo dispositivo è più semplice di quanto pensi. E fidati, è un investimento che vale la pena fare perché, se c’è una cosa certa nella vita, oltre alle tasse, è che il tuo telefono finirà per subire almeno uno di questi tre incidenti principali: cadute accidentali, danni da liquidi e guasti ai componenti interni.
Esploreremo insieme come questi colpi di sfortuna rappresentino il 70% dei malfunzionamenti. Preparati a scoprire come evitare che il tuo smartphone diventi una statistica!
Da dove salta fuori il numero “70%”
Quando diciamo che il 70% dei danni agli smartphone deriva da tre soli incidenti, non è uno slogan inventato per fare scena: è una sintesi di diversi studi e statistiche internazionali che, pur con numeri leggermente diversi, raccontano la stessa storia.
Le ricerche più recenti confermano infatti che la maggior parte dei danni agli smartphone è causata da cadute, contatto con liquidi e guasti ai componenti interni (come batteria o scheda madre). Queste tre categorie, messe insieme, rappresentano tra i due terzi e i tre quarti dei danni complessivi.
Per esempio:
- Un’analisi pubblicata su PMC (Public Library of Science) indica che oltre il 40% dei guasti agli smartphone è dovuto a cadute su superfici rigide, mentre circa il 35% è causato da contatto con liquidi.
- Un report di Allstate Protection Plans (2024) rivela che il 67% degli utenti che ha danneggiato il proprio telefono ha riportato uno schermo rotto, seguito da problemi alla batteria (21%) e danni da acqua (21%).
- Altri studi, come quello condotto da Asurion e da varie società di assistenza tecnica, confermano che oltre il 70% dei casi di riparazione riguarda proprio queste tre tipologie di incidenti.
Insomma, il “70%” non è un numero magico, ma una media indicativa che riassume un trend molto chiaro: la maggioranza dei danni agli smartphone nasce da pochi, prevedibili e ricorrenti incidenti.
E la morale è semplice: non serve temere scenari catastrofici — come furti da film o esplosioni misteriose. Basta una distrazione, un bicchiere d’acqua rovesciato, una tasca poco capiente o una spinta con il gomito per entrare in quel famigerato 70%.
Ed è proprio per questo che nasce Fixxy: per proteggerti esattamente da quegli incidenti che possono capitare a tutti, ogni giorno, quando meno te l’aspetti.
Quali sono i “tre incidenti” più frequenti
Ecco la lista dei drammi tecnologici più frequenti:
Il volo libero (caduta/urto)
Rappresentano il 43% di tutte le rotture, confermando che la gravità non è affatto un nostro alleato! Che sia un inciampo al parco, una presa mancata durante un selfie audace, ti appoggi al divano, lo metti in tasca, lo lasci sul bordo… e bam, i nostri dispositivi sembrano sempre trovare un modo per avventurarsi verso il pavimento.
I concerti, le discoteche e i trasporti pubblici sono i luoghi più popolari per queste acrobazie inaspettate. Immagina di essere in discoteca, il ritmo ti prende e… crac! Il tuo telefono è ormai parte della pista da ballo.
- Nello studio europeo: “dropping a smartphone on a hard surface” è causa primaria del 43% dei danni. PMC
- Nella survey americana: “dropped phone” viene riportato da circa il 50% di chi ha rotto il telefono. WHEC.com+1
Liquidi, immersioni, bagni senza protezioni
Sì, lo sappiamo: il telefono è “resistente all’acqua”, “IP68”, “immersione fino a 6m per 30min”… ma nessuno ti garantisce se lo butti volontariamente nella piscina o se lo lasci per sbaglio cadere nel bagno. Le cause tipiche di problemi includono cadute in lavandini, piscine o vasche da bagno, e l’uso consuetudinario del telefono in ambienti umidi come bagni o cucine. Il contatto con liquidi come l’acqua salata e le bevande zuccherate, peggiorano i rischi per il telefono e complicano la operazioni di ripristino e riparazione, soprattutto se non si interviene con rapidità e tempestività.
- Uno studio segnala che circa il 35% dei guasti ha coinvolto “coming into contact with water”. PMC
- Altre rilevazioni indicano che circa il 21% degli utenti con un danno ha citato problemi dovuti all’acqua. PR Newswire
Batteria e componenti interni che muoiono per usura o condizioni estreme
Non è catchy come “telefono in piscina”, ma è silenzioso e micidiale: temperature altissime, carica sbagliata, vetro rotto che lascia entrare polvere/umidità… e puff, la batteria o il circuito decide di prendersi una vacanza eterna.
- Nella ricerca europea: “battery (42 %)” era il guasto più frequente dopo cadute e acqua. PMC
- In USA: batteria “not working properly” circa 21% nei danni rilevati. PR Newswire
Se sommiamo questi tre macro-incidenti — volo/urto + liquidi + batteria/componenti interni — otteniamo la spiegazione della gran maggioranza dei danni. Da qui il “circa 70%”.
Perché è importante essere coperti (e perché Fixxy è la scelta giusta)
Proteggere il proprio smartphone non è solo una questione di prudenza, ma di convenienza. I costi di riparazione o sostituzione, infatti, sono in costante aumento. Avere una copertura attiva significa evitare queste spese improvvise e continuare a utilizzare il proprio telefono senza interruzioni.
Attivare Fixxy non è solo una precauzione: è una scelta intelligente per chi vive con lo smartphone sempre in mano — cioè praticamente tutti noi. Fixxy rappresenta una protezione concreta, immediata e flessibile. Ecco perché conviene attivarlo:
- Copertura completa sui danni più comuni
Fixxy protegge il tuo smartphone dai tre incidenti che causano oltre il 70% dei danni: cadute, contatto con liquidi e guasti accidentali ai componenti interni. In altre parole, copre esattamente ciò che succede davvero — non solo le ipotesi più improbabili.
- Zero burocrazia, zero stress
Dimentica scartoffie, call center infiniti e tempi di attesa da record. Con Fixxy gestisci tutto online, in pochi clic: dalla sottoscrizione alla richiesta di assistenza. È la protezione pensata per chi vuole risolvere un problema senza perdere tempo.
- Spesa prevedibile e conveniente
Riparare uno smartphone può costare centinaia de euro. Con Fixxy paghi solo una piccola quota mensile e sei coperto in caso di danno. Nessuna sorpresa, nessuna maxi-spesa improvvisa: solo tranquillità.
- Nessun vincolo, libertà totale
Fixxy si adatta al tuo stile di vita: in base al piano che scegli puoi attivare o disattivare la copertura in modo flessibile, senza penali né impegni a lungo termine. La protezione è tua finché ti serve — e sparisce quando non ne hai più bisogno.
- Assistenza rapida e di qualità
In caso di danno, Fixxy ti affida a tecnici qualificati e centri specializzati, garantendo riparazioni rapide e sicure con pezzi originali o equivalenti certificati, in base alle tue scelte. Perché la priorità è farti tornare operativo nel minor tempo possibile.
- Una protezione trasparente e digitale
Tutto è chiaro, dal prezzo alle condizioni: nessun asterisco nascosto o linguaggio da assicurazione preistorica. Fixxy parla semplice, digitale e diretto — proprio come chi lo sceglie.
Conclusione: non aspettare il disastro
In sintesi, la maggior parte dei danni agli smartphone può essere ricondotta a tre situazioni ricorrenti: cadute, contatto con liquidi e guasti ai componenti interni. Si tratta di incidenti comuni, spesso imprevedibili, ma con conseguenze costose e fastidiose.
Essere consapevoli delle principali cause di danneggiamento è il primo passo per proteggere il proprio dispositivo e prolungarne la durata. Il secondo è dotarsi di una copertura adeguata, come quella proposta da Fixxy, che offre una soluzione semplice e flessibile per affrontare con serenità qualsiasi imprevisto.
Non attendere che si verifichi l’incidente: agire in anticipo è il modo più efficace per evitare spese impreviste e restare sempre connessi, senza interruzioni.
